
cosa che mi ha sconvolto di più è stato il ritorno a Torino, non avrei mai
pensato che mi sarei sentito così estraneo al mondo in cui avevo vissuto fino a
poco tempo prima”. Il nostro terapista della neuro-psicomotricità dell’età evolutiva (TNPEE) Simone Meleddu è stato due volte al centro Shanti Nilayam nel corso del 2019 ed attualmente è impegnato in un Progetto di Volontariato (ex- Servizio Volontario Europeo) con i Corpi di Solidarietà Europei in Grecia. Ci parla di come quest’esperienza lo abbia cambiato e della difficoltà, comune a molti volontari, del rientro.

di partecipare a un progetto di cooperazione internazionale in un paese in via
di sviluppo dove potessi mettere in pratica le conoscenze apprese durante
l’università per poter aiutare qualcun altro.
dopodiché tornare a Torino, trovare un lavoro e continuare la vita di sempre.
mesi sono tornato da loro e successivamente ho preso parte a un altro progetto
simile in Grecia.
pensiero totalmente diversi dai miei, ma soprattutto con la calma del popolo
indiano anche di fronte a imprevisti continui. Appena arrivato avrei voluto fare
tanti cambiamenti e in fretta, ma ogni giorno capitava qualcosa per cui non
riuscivo a fare quello che mi ero prefissato e questo mi faceva arrabbiare. Ho
imparato con il tempo ad accettare quegli imprevisti e a vivere serenamente
quei momenti.
disabili mi ha insegnato moltissime cose e soprattutto mi ha permesso di
rivalutare tutti quelli che prima consideravo problemi.
Torino, non avrei mai pensato che mi sarei sentito così estraneo al mondo in
cui avevo vissuto fino a poco tempo prima. Mi sentivo come un pesce fuor
d’acqua, tutto mi sembrava troppo veloce, senza colori ne sapori. Trovavo che
l’ansia e lo stress causati dai miei problemi quotidiani fossero esagerati. Ho
iniziato a guardare tutto da una prospettiva diversa che mi permetteva di
ridimensionare le situazioni.