
valigia con tutte le medicine e disinfettanti del mondo, saliamo sulla jeep che
ci porterà a destinazione.
Passiamo per il centro di Khammam e veniamo inglobati nel traffico quotidiano,
pieno di strombazzate e pedoni che attraversano lentamente su strisce
invisibili mentre i veicoli li scansano a zig zag.
Usciti dalla città, le strade si fanno piene di capre e buoi che pascolano
sulla carreggiata, di fianco a prati immensi di fiori e peperoncino.
Svoltando in un vialetto sterrato, arriviamo a Shanty Nilayam, dove Sister Alphie
ci accoglie a braccia aperte.
pezzo (inglese difficilissimo da capire) e una bevanda al gusto di caffè, è
arrivato il momento di incontrare le bambine. Sono veramente tutte dolcissime e
ci hanno accolto con un grandissimo sorriso, forse anche perché eravamo
arrivati con un sacchetto pieno di caramelle. C’era chi ci abbracciava, chi
voleva salire in braccio e chi ci parlava in telugu pensando che noi capissimo
quello che ci dicevano. Tutti i miei timori su come avrei potuto reagire al
primo incontro sono svaniti e hanno lasciato spazio a un’emozione incredibile
di felicità ed entusiasmo per la coraggiosa scelta fatta molti mesi fa. Adesso
non vedo l’ora di iniziare quest’avventura insieme a queste bimbe fantastiche e
con un sorriso che ti scalda il cuore.